La meta di questo nostro breve viaggio è la Liguria ed in particolare Montemarcello, “Uno dei Borghi più belli d’Italia”, situato in posizione dominante sul golfo di La Spezia, il litorale della Versilia e la foce del fiume Magra.

L’equipaggio, in auto, come si fa solitamente in inverno e ci si muove per un solo giorno o quando riteniamo che i posti da visitare sono “per noi” più raggiungibili che in camper, è quello di sempre, ma per chi non ci conosce può cliccare qui.

 
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Veduta di Montemarcello
 
Gennaio 2008

 

Arriviamo a Montemarcello, nel Comune di Ameglia (SP), da Prato, in una splendida mattina di sole; il borgo è situato sulla sommità del promontorio del “Caprione” a 261 metri s.l.m. ed al centro del Parco Montemarcello Magra. La sua origine è antichissima e secondo la tradizione il suo nome ricorda la vittoria del Console romano Claudio Marcello sui liguri apuani, nel 155 a.c..

Lasciata l’auto nel parcheggio fuori del paese (comodo anche per le autocaravan), facciamo colazione in un Bar vicino all’Ufficio Informazioni e Stefano è felice con questo tipo di “soste”. A pochi metri da lì si diparte un sentiero mattonato che porta a “Punta Corvo”. Lo percorriamo solo fino al belvedere (la lunga scala che porta fino alla spiaggia è per noi impossibile) e quando arriviamo lo scenario che si para dinanzi a noi è spettacolare: lo sguardo spazia sul mare aperto, di un azzurro brillante, impreziosito dai raggi del sole.

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Montemarcello - veduta dal belvedere
 

All’orizzonte, dove il cielo si unisce al mare, è visibile la curvatura terrestre e la sensazione di immensità rapisce il cuore. A destra Portovenere (graziosissimo borgo che abbiamo visitato tante volte) si allunga sul mare, quasi a voler raggiungere le isole di Palmaria e di Tino. Nell’aria un silenzio che stordisce e che riempie l’anima di sensazioni struggenti.

Lasciamo questo angolo di paradiso ripercorrendo il sentiero, per addentrarci poi nel borgo dove l’influenza romana è ben visibile nella struttura urbanistica, con le sue vie che tagliano ad angolo retto, classico stile di un accampamento militare dell’epoca.

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Montemarcello - scorcio
 

Questo piccolo paese, molto amato da Indro Montanelli, è frequentato solitamente da tanti artisti ed intellettuali che durante l’anno si ritrovano in occasione di importanti eventi culturali ed artistici.

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Montemarcello - vicolo
 

Seguiamo il sentiero mattonato che ci porta attraverso strette ed incantevoli stradine, tra case dai colori pastello e minuscoli giardini con le mimose in fiore, fino alla piccola e bella chiesa di San Pietro dove è possibile ammirare preziose opere d’arte, tra le quali un trittico ligneo del ‘400 di “Madonna del Rosario”.

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Montemarcello - piazzetta caratteristica
 

Avremmo voluto visitare l’Orto Botanico in località Monte Murlo (365 mt s.l.m.) ma all’Ufficio Informazioni ci hanno detto che è raggiungibile solo a piedi, su strada sterrata in salita!

A 50 metri dal parcheggio una stradina a destra, che porta ad un altro stupendo belvedere, ci consente di ammirare la costa Versiliana, la val di Magra e le Alpi Apuane.

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Montemarcello - equipaggio al completo
 

Lasciamo Montemarcello percorrendo una strada tra boschi di castagni e roverelle e giungiamo ad Ameglia, altro splendido borgo purtroppo non agibile per noi e con problematiche di parcheggio.

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 Fortezza di Sarzanello
 

Decidiamo quindi di raggiungere la Fortezza di Sarzanello: fatta costruire da Castruccio Castracani nel 1300, ha un aspetto maestoso e possente; è circondata da un profondo fossato e munita di mura spesse con bastioni. Un ripido sentiero di ciottoli, che conduce dal parcheggio al camminamento, ci costringe a visitarlo a turno. La vista che si gode dagli spalti è spettacolare; è possibile visitare anche l’interno, ma un cartello ci informa che l’apertura è solo pomeridiana in questo periodo.

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Sarzana - La Cittadella
 

Si è fatta intanto l’ora di pranzo; raggiungiamo la vicina cittadina di Sarzana e parcheggiamo vicino Porta Romana.

Dopo esserci informati entriamo nell’”Osteria dei Sani” (Via Torrione Testa Forte 11), un locale veramente caratteristico ed accogliente. Dopo aver gustato un ottimo antipasto a base di bruschette e salumi, ordiniamo dei “Testaroli al pesto”, piatto tipico del luogo: una grande crêpe di pasta fatta in casa e cotta sul testo, viene tagliata a lasagnette di 3-4 cm, messe poi, per pochi minuti, in acqua bollente e condite con pesto e parmigiano. Ci siamo leccati i baffi per mezz’ora!! A seguire: trancio di filetto di tonno al lardo di Colonnata, seppie in umido con piselli, sfogliatina di zucchine con scamorza affumicata e dolce della casa. Era tutto deliziosamente ottimo e, dopo questa mangiata, facciamo una bella passeggiata in Sarzana.

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Sarzana - Cattedrale di S. Maria Assunta
 

Visitiamo la Cattedrale di S.Maria Assunta, risalente al XV secolo e la “Cittadella”, fortezza a pianta rettangolare fatta costruire da Lorenzo il Magnifico.

E’ ancora presto per tornare a casa e decidiamo quindi di raggiungere le rovine dell’antica Luni, situata in un’area archeologica tra le più interessanti del nord Italia, sulla riva sinistra del fiume Magra. La colonia fu fondata dai Romani nel 177 a.c. dando poi il nome alla zona: la Lunigiana.

Nel Museo Archeologico sono in mostra i numerosi reperti rinvenuti durante gli scavi: statue, vasellame, lucerne, monete e oggetti da toilette e di uso comune.

Distaccato dal Museo, visitiamo il magnifico Anfiteatro Ellittico, costruito nel I secolo a.c. ed in buone condizioni di conservazione.

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Luni - Anfiteatro ellittico
 

E’ più forte di noi: prima di ripartire ci fermiamo ad acquistare delle crêpe ed il pesto per fare a casa i Testaroli. Chissà se saranno così buoni come quelli che abbiamo gustato al ristorante?

Abbiamo passato una magnifica giornata: sole, mare, antichi borghi, ottimo cibo e già fantastichiamo sul prossimo viaggio.

Nella Photo gallery del nostro sito www.camperdream.it sono disponibili tutte le foto del viaggio.