Durante il nostro viaggio in Danimarca (su questo sito sono consultabili i relativi diari), abbiamo visitato LUBECCA (D) che, secondo noi, merita un resoconto a parte.
Abbiamo sostato presso il Camping Lotsenhaus di NEUSTADT, e se vuoi conoscere il nostro equipaggio clicca qui.
 
17 agosto 2009

 
Ci svegliamo presto in una splendida giornata di sole. Nel prato del campeggio decine di conigli, saltellano qua e là mangiando l’erba.
Alle 8:00 siamo pronti ed andiamo alla reception dove ci chiamano un taxi che, in pochi minuti (al costo di € 6,50) ci porta alla stazione di Neustad Holst. Facciamo i biglietti (€ 5,00 cadauno) al distributore automatico, aiutati da una gentile ragazza tedesca. Qualche minuto prima dell’arrivo del treno apre la biglietteria e così c’informiamo per l’accessibilità con la sedia a rotelle. Ci spiegano che all’arrivo del treno dobbiamo chiedere al macchinista il quale ha le chiavi per utilizzare il montascale. Saliamo quindi agevolmente sul treno ed in 35 minuti circa arriviamo alla stazione centrale di LUBECCA.

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   Neustad Holst                                                                              Holstentor
 
Al nostro arrivo, purtroppo, non c’è montascale per scendere e quindi dobbiamo arrangiarci! L’Ufficio Turistico è situato proprio fuori della stazione dove ci forniscono informazioni ed una mappa per andare alla scoperta della città.
Lubecca è una gioia per gli occhi, circondata dal verde e dall’acqua. Nel 1987 l’UNESCO ha dichiarato il suo centro patrimonio culturale mondiale.

L’Holstentor è la porta in mattoni rossi solida e possente, simbolo ed accesso della città. Sul frontone spicca la scritta: “Concordia Domi Foris Pax” (concordia dentro, pace fuori).
La costruzione, un po’ storta a causa del terreno paludoso, è del XV Sec. ed ospita il Museo di storia civica con una mostra permanente: “La lega anseatica”. Attraverso il ponte proseguiamo sulla Holstenstraße, dove sostiamo in una fornitissima pasticceria per un’ottima ed abbondante colazione.

Quando raggiungiamo il Markt (piazza del mercato) restiamo letteralmente incantati: siamo nel “salotto” di Lubecca. Il Rathaus, un insieme di edifici diversi, è spettacolare ed uno dei più grandiosi della Germania.

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                                                Rathaus                                                                          diavoletto di RolfGörler
 
Sul lato destro della piazza sorge una piccola costruzione in laterizio dal tetto in rame: è il Kaak, l’antica gogna. Dal lato opposto si erge in tutta la sua bellezza Marienkirche, chiesa principale del Consiglio cittadino. La raggiungiamo percorrendo un lungo porticato e sbucando in una piazzetta dove il diavoletto di Rolf Görler sta seduto su un grosso blocco di granito. 

Le Torri di Santa Maria sono alte 125 metri e l’interno, slanciato e luminoso, nella navata centrale raggiunge un’altezza di 40 metri. Iniziata nel 1220 in stile romanico fu terminata nel 1350 nell’allora nuovo stile gotico. In una cappella, all’estremità sud della navata, si trovano le due campane frantumate che precipitarono dal campanile in fiamme in una notte del 1942, quale monito contro la guerra.

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 Jakobikirche
 
In Breite Straße una elaborata scala rinascimentale del 1594 ed uno splendido bovindo. Proseguendo sulla stessa strada giungiamo a Jakobikirche, chiesa gotica dei naviganti, del 1334. Nella cappella sotto il campanile è custodita la scialuppa di salvataggio che, nel 1957, portò in salvo 6 superstiti della Nave Scuola Pamir, affondata con 74 cadetti durante una tempesta sull’Atlantico. I due antichi organi risalgono al XV Sec. e gli appassionati di musica sacra frequentano regolarmente questa chiesa per ascoltare i concerti d’organo.
 
Di fronte si trova la sede della Società dei naviganti (1535) bella costruzione rinascimentale il cui interno è decorato con antichi arredi marinareschi.

In pochi minuti arriviamo in Koberg, vasta piazza dove si erge l’Heiligen-Geist-Ospital; l’ospedale dello Spirito Santo con annessa chiesa. Il complesso, in stile gotico, fu edificato alla fine del XIII Sec. ed ha torri e torrette nello stile dei minareti. L’ospedale, primo nel suo genere in Europa, già nel ‘300 ospitava e curava anziani, malati ed indigenti.

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                                                                Koberg                                                                      Burgtor
 

Poco oltre raggiungiamo il Burgtor, la porta fortezza del XII Sec. che un tempo era l’unica via d’accesso al centro della città dalla terraferma. Vista dall’esterno la porta assomiglia ad un soldato con l’elmo che con le sue braccia sta cingendo la città per proteggerla. Nei pressi, in una teca, è esposto un modellino della porta originaria. Accanto si erge l’Antico Tribunale in austero neogotico in mattoni rossi e neri.

Percorriamo tutta la KönigStraße con bei palazzi in stile neoclassico. Fin dall’inizio del XVIII Sec., per le persone di un certo rango, era una questione di prestigio abitare in questa strada. Al numero civico 11 si trova il Behnhaus, bel palazzetto di fine ‘800 con 5 statue mitologiche, allineate sul cornicione. Passiamo davanti alla Katharinenkirche, la più bella chiesa conventuale di Lubecca in stile gotico, completata nel 1358.
Al termine della strada, dopo aver attraversato l’ampia Mühlenstraße, percorriamo il vicolo Fegefeuer (purgatorio) e ci troviamo davanti al Dom: una delle costruzioni in laterizio più imponente del nord Europa, in cui si fondono armoniosamente gli stili romano-gotico.

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                                                       Duomo                                                               lungo il fiume Trave
 
Il Duomo è la chiesa più antica di Lubecca, iniziata nel 1173 fu terminata nel 1250. La sua lunghezza e l’altezza delle sue torri sono uguali, cioè 120 metri. Al suo interno l’opera più pregevole è la gigantesca Croce Trionfale (17 metri) scolpita da Bernt Notke nel 1477. Fra i bellissimi arredi ci sono 4 stupende pale, il fonte battesimale, gli scanni del coro, il pulpito, sculture, dipinti e candelabri. 
 
Usciti dal Duomo seguiamo la Obertrave, lungo il fiume Trave. In questa strada un tempo vivevano i barcaioli che portavano il sale da Lüneburg a Lubecca, trasportandolo su dei barconi. Lungo la strada possiamo vedere i diversi stretti anditi che portano nei “Gance”, deliziosi cortili retrostanti le case. I “Gance” sono un’attrazione suggestiva che attira folle di turisti.
Percorriamo tutta la Untertrave che in passato era la zona portuale. Lungo il fiume sono ormeggiati vecchi brigantini e nelle antiche case che costeggiano il canale, ci sono pubs e negozi di articoli marittimi.

Sono ormai le 15:00 e siamo affamatissimi, quindi torniamo in centro per gustarci un ottimo pranzo. Rifocillati e riposati ci incamminiamo verso la stazione dove purtroppo ritroviamo il problema degli scalini per salire sul treno con la carrozzina. Anche questa volta Pietro è costretto a fare un grande sforzo, aiutato da noi, per salire. Arrivati alla stazione di Neustadt Holst prendiamo nuovamente il taxi per tornare al campeggio.
Abbiamo lasciato Lubecca un po’ a malincuore perché è una città veramente splendida. Abbiamo visto gli edifici più importanti ma ci sarebbe stato tanto altro da scoprire. La magia di questa città ci ha affascinato e siamo certi che merita di essere visitata ancora.


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