Il nostro viaggio oggi ci porta in Val di Chiana, l’angolo estremo delle Terre di Siena che si insinua, verso sud, tra l’Umbria ed il Lazio. Dopo lo splendore della Civiltà Etrusca, in Val di Chiana si insediò la Repubblica Romana ed in quel periodo, a causa dello straripamento del fiume Clanis, la valle si trasformò in un malsano acquitrino. Per secoli furono fatti tentativi di bonifica della palude fino a quando, nell’ottocento, i lavori di sanificazione e la costruzione del Canale maestro della Chiana permisero alla valle di prosciugarsi ed il terreno tornò ad essere fertile e coltivabile.
CETONA è situata sulle pendici del monte omonimo (1148 mt.) ad un’altezza di 384 metri s.l.m., circondata da olivi, viti, cipressi e faggi. Questo incantevole borgo è stato scelto come dimora da personaggi illustri della cultura e dell’arte.
Parcheggiamo l’auto nei pressi di Piazza Garibaldi che troviamo interamente occupata dalle bancarelle del mercato settimanale. La piazza fu realizzata nella metà del XVI secolo, come nuovo accesso al borgo: ha una forma ovale ed appare stranamente troppo grande per un abitato così piccolo. Sulla stessa si ergono edifici seicenteschi tra cui il Palazzo Vitelli, l’ex chiesa della S.S. Annunziata, oggi sede dell’Ufficio Turistico e la chiesa di S. Michele del 1155. Sullo sfondo un antico loggiato ed il Torrione del Rivellino (XVI secolo), traccia più importante dell’antica terza cerchia di mura del borgo medievale.
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Cetona – Piazza Garibaldi
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Cetona - Torrione del Rivellino
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Ci avventuriamo per una stradina in salita dove si trovano nobili edifici: l’antico Palazzo di Giustizia (oggi caserma dei carabinieri) ed il Palazzo Minutelli sede del Municipio e del Museo Civico. Proseguendo fra strette vie e splendidi scorci sulla campagna circostante arriviamo sotto la Rocca (oggi proprietà privata), dominante sull’abitato, del X secolo e nucleo più antico di Cetona.
Il borgo è di una bellezza atavica che affascina e conquista con il suo aspetto ordinato e curato, ma non facile da visitare per le persone su sedia a rotelle.
Ci rimettiamo in viaggio nella splendida campagna della Valdichiana per arrivare a SAN CASCIANO DEI BAGNI, famosa nel mondo per le sue sorgenti termali. Secondo la tradizione furono gli etruschi, nel V secolo a.C., a fondare le terme intorno alle quali sarebbe sorto questo borgo, situato a 582 metri s.l.m. ed immerso in una natura di assoluta bellezza.
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San Casciano dei Bagni – Piazza Matteotti
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Giungiamo in Piazza Matteotti, ampia terrazza dalla quale si può ammirare uno dei paesaggi più belli della Toscana ed il pittoresco scorcio del borgo, con la Porta di Sopra, il Palazzo Lombardi e le due torri medievali.
Notiamo subito che il borgo si sviluppa tutto in salita sulla collina ed essendo ormai ora di pranzo, entriamo in un ristorante della piazza, rimandando a dopo la visita del paese.
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San Casciano - Collegiata
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San Casciano – Palazzo Comunale
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Arriviamo a fatica fino alla Collegiata di San Leonardo, con un portale in stile gotico. Da lì visitiamo a turno parte del paese, poiché le stradine ed i vicoli sono troppo ripidi. Spettacolare la Piazza del Mercato con un pozzo in travertino dove si erge il Palazzo Comunale, antica dimora dei Podestà, testimoniata dagli stemmi che decorano la facciata.
Vista l’impossibilità per noi di visitare tutto il borgo raggiungiamo con l’auto, poco fuori del centro abitato, la sorgente del “Bagno Grande”, due vasche termali all’aperto, di epoca romana, di libero accesso. Nonostante siamo in novembre, troviamo persone in costume, beatamente immerse nell’acqua calda, che ha una temperatura di 28-40°C.
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San Casciano – “Bagno Grande”
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San Casciano – campagna circostante
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San Casciano dei Bagni con le sue 42 sorgenti si colloca al terzo posto in Europa per portata di acque termali.
L’incanto della campagna circostante ci accompagna per buona parte del nostro viaggio di ritorno. I borghi che abbiamo visitato oggi sono gioielli di bellezza, di fascino e di armonia. Unico neo il fatto che sono quasi impraticabili per una persona su sedia a rotelle, ma siamo in ogni modo felici per quanto abbiamo potuto vedere: due borghi veramente belli.
CETONA (SI) conta 2.860 abitanti di cui 420 nel borgo; l’abbiamo raggiunta prendendo a Calenzano (FI) l’A1 direzione sud con uscita Chiusi-Chianciano Terme e da qui seguendo le indicazioni stradali ed il nostro navigatore. Sono circa 145 Km. Esistono diversi parcheggi all’ingresso del paese, mentre per i veicoli ricreazionali è riservato il P1 (come confermatoci da una Vigilessa) in Via Risorgimento presso la Palestra Comunale, a poche centinaia di metri dal centro storico.
Per maggiori informazioni consultare http://www.comune.cetona.siena.it
SAN CASCIANO DEI BAGNI (SI)dista da Cetona circa 16 Km. Nel comune sono censiti 1745 abitanti di cui 327 nel borgo. Diverse sono le possibilità di parcheggio adiacenti il centro storico e per i camper (segnalato).
Cetona e San Casciano dei Bagni sono iscritti nel club “I Borghi più Belli d’Italia” ed hanno ricevuto la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.