La MANCHE è il dipartimento più occidentale della Normandia, una penisola verde che s’incunea nel canale della Manica, circondata per tre lati dal mare. Questa è la terra del magico spettacolo delle maree più imponenti d’Europa, delle immense spiagge bianche e dei profili aspri e rocciosi dei promontori spazzati dal vento. L’entroterra è un mosaico di filari, terreni coltivati a mele e pascoli, dove si allevano bovini, per i deliziosi formaggi della zona. Una terra aspra e dolce allo stesso tempo che regala grandi emozioni.
Itinerario completo - in rosso evidenziato quello nella Manche |
Utah Beach |
John Steele, un soldato lanciatosi insieme ai compagni dell’82^ Airbone, rimase incastrato con il suo paracadute in cima al campanile della Chiesa, dove poi si rifugiarono alcuni cecchini tedeschi. Per evitare di essere ucciso si finse morto per ben due ore, a pochi centimetri da una campana che suonava incessantemente e mentre nella piazza infuriava la battaglia. Infine un soldato tedesco lo staccò dal paracadute e lo fece prigioniero. John Steele fuggì dopo tre giorni e si ricongiunse alla sua Compagnia.
Oggi, sul campanile, un manichino appeso al paracadute ricorda la sua drammatica avventura. Nella chiesa, del XII secolo, le vetrate moderne del portale raffigurano le truppe americane paracadutate sul villaggio.
Sainte-Mère-Église |
Barfleur |
Point de Barfleur | Cap Levi |
Da non perdere una visita alla Citè de la Mer, un Museo oceanografico che ospita un acquario alto più di 10 metri popolato da 3500 pesci ed altri sedici acquari tematici. Inoltre qui è possibile visitare il Redoutable (il temibile), il primo sommergibile nucleare francese.
Cherbourg-Octeville |
Sulla costa c’è GOURY, un piccolo villaggio arroccato su un porto naturale, dove si erge un faro, con attorno un arenile di ciottoli. Lo stesso fu costruito nel 1837 per segnalare la costa alle navi di passaggio che spesso naufragavano a causa delle correnti marine più forti del mondo, che proprio in questa zona si trovano.
Un paesaggio selvaggio e meraviglioso, con una spettacolare veduta panoramica sulla Baie d’Écalgrain ci accompagna fino a Nez de Jobourg, un lungo promontorio scosceso e scarno che rappresenta il “finis terrae” più importante della zona.
Goury | Baie d’Écalgrain |
Da non perdere la visita al museo all’aperto “Jardin des Plantes” un prezioso giardino pubblico creato nel 1855, che accoglie una grande quantità di fiori e piante provenienti da tutto il mondo. In questo giardino botanico si fondono insieme gli stili francese, italiano ed inglese e vi crescono specie particolari di piante, come le sequoie, i cedri libanesi, i pini himalayani ed i noccioli canadesi. A sinistra dell’ingresso del giardino si può vedere l’antico frantoio.
Coutances |
Castello di Gratot |
Donville-les-Bains |
Avevamo già visitato Mont Saint-Michel 12 anni fa, in occasione del nostro viaggio in Bretagna, ed oggi, come allora, siamo stati rapiti dal suo fascino misterioso.
L’Abbazia è una meraviglia architettonica che insieme all’isola ed alla baia è stata inserita dall’UNESCO nella lista del Patrimonio Mondiale ed è visitata da oltre tre milioni di visitatori ogni anno.
Mont Saint-Michel |
Completamente immersa nello spettacolo delle maree Mont Saint-Michel è di per sé spettacolare ed unica. Non resta che entrare dalla Porte de l’Avancée, unica via d’accesso nella cinta muraria e perdersi nelle stradine e scale che si inerpicano ripide fino all’Abbazia. Da lassù la vista sulla baia è veramente grandiosa. La visita al complesso monastico, che si snoda in un dedalo di corridoi e scalinate, è un affascinante viaggio a ritroso nel tempo. La magia di questo luogo è la rara unione della bellezza naturale, una “montagna” in mezzo al mare, ed una esaltante architettura nata dalla genialità dell’uomo.
Mont Saint-Michel |
Per vedere tutte le foto dei luoghi descritti visita la nostra Photo gallery su camperdream.it
INFORMAZIONI UTILI |
PREMESSA: vedi anche le altre notizie utili di carattere generale riportate in: Normandia 2013 - Eure.
UTAH BEACH (settore dello sbarco alleato del 1944…): parcheggio alle coordinate GPS: N49.41818°, W001.17821°
SAINTE-MÈRE-ÉGLISE (50): parcheggio di fronte al Museo alle coordinate GPS: N49.40875°, W000.98865°.
BARFLEUR (50): PS con servizi igienici (anche per la notte) di fronte al porticciolo in Route Alfred Rossel (D1), alle coordinate GPS: N49.66946°, W001.26371°. Point de Barfleur alle coordinate GPS: N49.69446°, W001.26738°; abbiamo notato diverse possibilità di sosta (alcuni camper ci hanno trascorso la notte).
FARO CAP LEVI (50): parcheggio alle coordinate GPS: N49.69683°, W001.47285°; alcuni camper ci hanno trascorso la notte.
CHERBOURG-OCTEVILLE (50): parcheggio del Musée Cité de la Mer (massimo 1 notte) alle coordinate GPS: N49.64740°, W001.61782°.
AUDERVILLE - Cap de La Hague (50): parcheggio panoramico sulla D901 (anche per la notte) alle coordinate GPS: N49.71404°, W001.93456°
NEZ DE JOBOURG (50): parcheggio alle coordinate GPS: N49.67814°, W001.47285°. Per la notte il Camping Les Carolins in Rue de la Mer a Saint lo D’Ourville.
COUTANCES (50): parcheggio a pagamento in Place General Charles de Gaulle non distante dalla cattedrale alle coordinate GPS: N49.04704°, W001.44261°; per lo Château Gratot, parcheggio alle coordinate GPS: N49.06683, W001.49106°.
DONVILLE-LES-BAINS (50): il Camping Ermitage (sul mare) alle coordinate GPS: N48.85212°, W001.58075°.
MONT SAINT-MICHEL (50): grandi parcheggi a pagamento (seguire la specifica segnaletica) alle coordinate GPS: N48.62910°, W001.50729°; da qui partono ed arrivano navette gratuite che conducono i turisti quasi fino all’ingresso del borgo. Noi abbiamo fruito del parcheggio riservato ai disabili (seguire le indicazioni).
Il nostro viaggio prosegue verso l'Orne.