Da alcuni anni sognavamo di portare Stefano a fare un viaggio sul “Trenino Rosso del Bernina” da Tirano a St. Moritz e quest’anno, in uno splendido week-end di fine agosto, il sogno è diventato realtà, per Stefano e per tutti noi.
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Agosto 2013 |
TIRANO è un borgo di origine romana in provincia di Sondrio (distante circa 25 km), situato ad un’altezza di 429 metri s.l.m. e sorge nel punto più stretto della Valtellina. E’ contornato dalle Alpi Orobie, dal massiccio del Bernina e quello dello Stelvio ed è situato nei pressi della confluenza dei fiumi Adda e Poschiavino, a soli 2 km dal confine con la Svizzera.
Tirano Santuario mariano e organo |
Tirano | Stazione Ferrovia Retica |
Con tali premesse non resta che salire sulla carrozza panoramica di 1^ classe, sistemarsi comodamente ed iniziare questo fantastico viaggio.
Appena si parte (naturalmente in perfetto orario) il Trenino supera una leggera salita e percorre in maniera trasversale la Piazza della Basilica della Madonna, per poi proseguire lungo la Via Elvezia, sul lato della strada, come un vero e proprio tram.
Baby sul Bernina Express | il trenino è partito |
Condotto elicoidale | Brusio |
Da qui il percorso è caratterizzato dal fatto che i binari costeggiano il lago fino alla stazione Le Prese. Il Trenino ferma a poca distanza dall’Hotel omonimo, che un tempo era ricordato come il Grand Hotel Le Prese. Si racconta che già nel XVI secolo in questa zona sia stata scoperta dell’acqua termale, ma solo nel 1850 fu costruito uno Stabilimento Termale ai bordi del lago, diventando un luogo esclusivo, frequentato da una clientela altrettanto esclusiva. Il centro ebbe, però, vita breve e ben presto venne assorbito dalla Società Idroelettrica di Brusio.
Poschiavo (1014 m), capoluogo della valle omonima, è un tranquillo paese svizzero dal fascino tipicamente italiano, con belle e sontuose costruzioni in stile rinascimentale.
Miralago | Poschiavo |
Dalla stazione di Alp Grüm (2091 m) spettacolari vedute sull’imponente ghiacciaio del Palü, sotto il quale c’è il bel laghetto alpino dall’omonimo nome e dalle acque che, secondo il tempo, cambiano colore. La varietà dei paesaggi nei quali ci si trova completamente immersi è talmente bella ed emozionante che lascia senza fiato.
Cavaglia | Alp Grüm |
Lago Bianco | Lago Nero |
Diavolezza (che significa “Diavolessa”), è un monte di diabolica bellezza, molto amato in tutta l’Engadina. Un’antica leggenda narra che, fra le nevi del monte, si aggirava una meravigliosa diavolina dai capelli rossi, protetta da camosci e lepri, la quale faceva perdere l’orientamento a chiunque tentasse di seguirla.
Diavolezza |
Il ghiacciaio è anch’esso legato ad una leggenda, dolce e tragica allo stesso momento. Un tempo questa zona era adibita a pascolo e si narra che un giovane pastore, Eratsh, era innamorato di una dolce fanciulla, figlia di un ricco mercante il quale, contrario alla relazione, costrinse i due giovani a non vedersi più. Eratsh si arruolò soldato e divenuto ufficiale tornò a chiedere la mano dell’innamorata la quale nel frattempo, avendo temuto il peggio, era morta per il dolore. Il giovane, appresa la tragedia, si diresse verso il ghiacciaio e scomparve. Si narra che, da allora, il fantasma della ragazza vagasse sull’alpe urlando: Mort Eratsh, mort Eratsh! Un vecchio pastore vegliava sull’anima della giovane ed in quel periodo le mucche producevano addirittura più latte! Quando il pastore non potè più raggiungere l’alpe a causa della vecchiaia il suo sostituto, nonostante le raccomandazioni, all’apparizione della ragazza la seguì. Lei se ne accorse e si dileguò nella bufera. Una maledizione scese sulla zona: le mucche persero il latte ed il florido alpeggio fu divorato dal ghiaccio.
il ghiacciaio del Morteratsch | Morteratsch |
Dopo una breve fermata alla funicolare del Muottas Muragl (1738 m), che conduce al rifugio dove c’è il punto panoramico più famoso di tutta l’alta Engadina, si prosegue verso Celerina “la piccola Milano”, così chiamata per la massiccia presenza di villeggianti milanesi. E’ ben riconoscibile la Chiesa di San Gian, la quale ha uno dei due campanili squarciato da un fulmine nel 1861 e da allora mai più ricostruito.
Pontresina | Celerina |
St. Moritz è situata sull’omonimo lago, ed è una delle destinazioni turistiche più conosciute al mondo, completamente immersa in un imponente paesaggio montano d’incantevole bellezza. La località è divisa in due nuclei: St. Moritz Dorf, centro della vita cittadina, dove si concentrano grandi alberghi di prima categoria, negozi di alta moda e ricercati ristoranti, il tutto adagiato su una terrazza soleggiata che domina il lago; St. Moritz Bad, è situata nel fondo valle, dove si trova il Centro Termale con le acque ferruginose, sulle rive del lago.
St. Moritz |
Dopo aver pranzato è piacevole girovagare per la cittadina e lungo le rive del lago in attesa di risalire sul Bernina Express che ritorna a Tirano. Il viaggio a ritroso, nella luce del pomeriggio, consente di vedere lo stesso spettacolo in un’ottica completamente diversa ma altrettanto affascinante.
St. Moritz |
Per vedere tutte le foto del viaggio visita la nostra Photo gallery su camperdream.it
INFORMAZIONI UTILI |
I posti sul Trenino Rosso Bernina Express (prenotazione obbligatoria per le carrozze panoramiche) li abbiamo prenotati presso l’ufficio RailService di Chur (Coira) al numero telefonico +41.0342.706263 e poi tramite E-mail: railservice@rhb.ch, indicando gli estremi di una Carta di Credito, così come richiesto; ci è stata quindi confermata la prenotazione e fornito il numero del dossier (documenti di viaggio) che abbiamo ritirato presso la biglietteria di Tirano e dove è stato effettuato il pagamento. Come suggerito dall’ufficio suddetto, abbiamo utilizzato, sia per l’andata sia per il ritorno, la carrozza disabili in 1° classe, che si è rivelata un’ottima scelta. Per maggiori informazioni consultare il sito web della Ferrovia Retica.
Per quanto riguarda l’assistenza disabili, abbiamo contattato il Call Center handicap tramite Email: mobil@sbb.ch, che ha predisposto per Stefano il servizio di salita e discesa dal treno per le stazioni di Tirano e St. Moritz. Tale servizio è stato impeccabile.
Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Turistico di Tirano al 0342.706066 (si trova in Piazza della Stazione) che ci ha fornito i seguenti numeri di Taxi dei sigg.: Rinaldi Fabio 349.5344935; Rinaldi Giuliano 339.3951999; Ciresa 349.4499145 e Gasparotti 338.2178208.
A St. MORITZ - dal Posteggio “Serletta”, che si trova a sinistra uscendo dalla stazione ferroviaria (seguire le indicazioni “Dorf”), ci siamo serviti dell’ascensore che sale fin nei pressi dell’Hotel Palace e da qui la consueta “forza delle braccia” per spingere la carrozzina di Stefano per giungere nel centro storico. Abbiamo pranzato al Ristorante Pizzeria Diamond in Via Maistra 33, di fronte alla Torre pendente.
Per ulteriori dettagliate informazioni si consiglia di consultare il sito web della guida turistica signor Flavio Capra, che abbiamo scoperto per caso durante la preparazione di questo bellissimo viaggio.